Come essere irremovibili in ogni situazione
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Come essere irremovibili in ogni situazione

Nov 10, 2023

Non importa quanto duramente pianifichiamo la nostra vita, non possiamo sfuggire alle sfide inaspettate. Dalla pioggia in campeggio a un incidente inaspettato, la vita è sempre piena di sorprese. Di fronte a tale imprevedibilità, può essere difficile rimanere forti. Alcune situazioni sembrano così difficili che sembra che stiano addirittura mettendo alla prova la nostra capacità di essere una brava persona. Questo è il momento in cui tutti potremmo trarre beneficio dall’apprendimento di alcune credenze stoiche di base. Ecco alcune lezioni dallo stoicismo.

La vita è imprevedibile e gli stoici lo riconobbero. Hanno differenziato gli aspetti della vita che sono sotto il nostro controllo e quelli che non lo sono. Lo stoico Epitteto riconosceva che gran parte di ciò che accade nella nostra vita è fuori dal nostro controllo. Nessuno può controllare le circostanze, gli affetti, le opinioni degli altri e il passato. Tuttavia, ci sono aspetti della vita che le persone possono controllare. Ad esempio, il modo in cui esercitano la ragione, formano opinioni sul valore e sulla verità, prendono decisioni e agiscono. Gli stoici si concentravano sugli aspetti della vita che le persone potevano controllare e la maggior parte degli stoici credeva che nessun evento negativo potesse impedire alle persone di agire in direzione della virtù. Antipatro era un filosofo stoico che lavorò duramente per interiorizzare questa pratica. Si assicurava che il suo interesse personale non prevalesse mai sulla sua morale.

Rendendosi conto che ci sono aspetti della vita al di fuori del tuo controllo e aspetti della vita che puoi controllare, le persone possono esercitare il libero arbitrio sulla propria vita. Quando accadono cose brutte, puoi realizzare che, sebbene gli eventi siano fuori dal tuo controllo, puoi controllare le tue reazioni. Comprendere questo può portarti a prendere decisioni in linea con i tuoi valori. Invece di dipendere dai capricci delle situazioni che la vita ti riserva, puoi decidere di agire in un modo specifico, assumendo il controllo della tua vita.

Il continuo miglioramento personale è un principio fondamentale dello stoicismo. Piuttosto che valorizzare il perfezionismo, gli stoici valorizzavano il progresso. Potresti non essere perfetto ora, ma puoi lavorare per diventare una persona migliore. Non importa cosa sta succedendo nella nostra vita, gli stoici ci ricordano che dentro di noi è in corso un lavoro più profondo. Man mano che progrediamo nella nostra vita, miglioriamo noi stessi, pensiamo meglio alle cose, impariamo ad anticipare i problemi e scegliamo di agire in modo più virtuoso. Mentre altre filosofie potrebbero concentrarsi sulle argomentazioni, lo stoicismo si concentra sul guardarsi dentro. Seneca scrisse che la filosofia non serve a guardare i difetti degli altri, ma a guardare i nostri difetti e a migliorarli. Vivere in un modo che mira al miglioramento personale porta pace nella nostra vita e porterà benefici a coloro che ci circondano.

Oggi le cose materiali sono spesso associate alla felicità. In questa visione, la felicità è fuori dal nostro controllo e dipende dalle nostre circostanze. Tuttavia, gli stoici consideravano una vita felice come una vita vissuta alla ricerca della virtù. In questa ricerca, dobbiamo moderare i nostri desideri per allinearci meglio alle quattro virtù cardinali. Queste sono la temperanza, il coraggio, la giustizia e la saggezza pratica. Queste virtù dipendono l'una dall'altra. Non puoi averne uno senza gli altri.

Gli stoici consideravano queste virtù una bussola per la vita umana e ciò su cui le persone dovrebbero concentrare le proprie energie. Vivere concentrandosi sulla virtù ci impone di rivoluzionare la nostra visione della felicità. Invece di vedere la felicità nelle cose materiali, vedere la felicità nella virtù ci permette di assumere il controllo e il libero arbitrio sulla nostra vita. Quando collochiamo la nostra felicità nel mondo esterno, è fuori dal nostro controllo. Di conseguenza, proviamo emozioni inutili, insieme all’ansia.

Gli stoici consideravano alcune emozioni inutili e il risultato di false credenze che portano alla distruzione e alla negatività nelle nostre vite. In particolare, gli stoici consideravano la speranza, la paura e la rabbia come tossiche. Sebbene la speranza possa sembrare positiva, è il risultato di una mancanza di pianificazione. La speranza proietta una luce positiva sugli eventi futuri incerti. Allo stesso modo la paura proietta una luce negativa su eventi futuri incerti. Gli stoici sottolineavano che speranza e paura sono due facce diverse della stessa medaglia. Lo stoico insegnante Ecato di Rodi insegnava che quando le persone smettono di avere speranza smettono anche di avere paura. Seneca era uno stoico noto per aver affermato che le persone faranno sempre meglio concentrandosi sulle circostanze attuali, dove le persone possono fare la differenza. Seneca scrisse anche della rabbia dopo che suo fratello lo esiliò in un impeto di rabbia. Secondo Seneca il tempo e la distanza sono il modo migliore per affrontare la rabbia. Dagli stoici possiamo imparare che non tutte le emozioni ci portano verso una buona strada. Riconoscendo i nostri sentimenti possiamo assumercene la responsabilità e con la riflessione decidere cosa farne.